Butlletí dels Bancs del Temps març 2022
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Butlletí dels Bancs del Temps març 2022
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La Lombardia è la quarta regione in Italia per numero di
beni immobili confiscati: con un totale di 3095[1]
immobili tra quelli già destinati e quelli ancora in gestione all’ANBSC
Il codice Antimafia prevede che tali immobili possano
essere utilizzati dagli enti pubblici per finalità istituzionali oppure
destinati a finalità sociali, restituendo il bene sottratto alla criminalità
organizzata alla società civile.
Il processo di destinazione che vede coinvolti ANBSC, enti
locali e enti del terzo settore, presenta alcune criticità e ritardi che
dipendono in alcuni casi dalla scarsa capacità di progettazione di destinazione
di uso dei beni confiscati. Una buona idea per destinare il bene confiscato da
sola non basta: occorre una buona progettazione che sappia coniugare la
risposta alle esigenze del territorio con la sostenibilità economica dell’utilizzo
del bene.
In questo contesto si inserisce il progetto formativo “Laboratori
beni confiscati” che intende approfondire i diversi aspetti della destinazione
e assegnazione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Dopo la prima fase realizzata nel 2020, articolata
in 5 webinar sugli aspetti tecnici del processo di assegnazione, il percorso
formativo intende proporre nel 2021 un approccio pragmatico che si struttura in
momenti laboratoriale aperti ai Comuni e agli enti del Terzo settore,
organizzati per ambiti territoriali omogenei. L’intento è quello di formare le
competenze degli operatori attraverso l’interazione per gruppi su casi concreti
di assegnazione segnalati dall’ANBSC, facendo incontrare il punto di vista
dell’ente locale e del terzo settore.
Il programma formativo risponde alla richiamata necessità
da parte delle autorità competenti di velocizzare i processi di destinazione dei
beni confiscati, mediante un approccio costruttivo dialogico tra settore
pubblico e terzo settore.
Per l’efficacia dell’iniziativa, è richiesta l’adesione
di rappresentanti degli enti del terzo settore che operano nei territori
interessati dal percorso formativo (Nord Milano, Sud Milano, Lomellina)
che potrebbero prendere in considerazione la concessione di un bene confiscato
per le proprie attività di finalità sociale, acquisendo competenze nella
redazione di studi di fattibilità.
In allegato il flyer dell’iniziativa e il programma degli
incontri tra i quali si segnalano in particolare quelli del mese di marzo.
Il riferimento per gli obiettivi del programma formativo è
la d.ssa Gabriella Volpi - DG Sicurezza
di Regione Lombardia, mentre per gli aspetti operativi è il dott. Antonio Dal
Bianco di PoliS-Lombardia (antonio.dal.bianco@polis.lombardia.it).
[1]
Dati ANBSC aggiornati al 06/10/2020.
[2] L’ANBSC è l’Agenzia nazionale per
l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla
criminalità organizzata[2]. L’Agenzia è un ente con personalità
giuridica di diritto pubblico ed è posta sotto la vigilanza del Ministro
dell’interno.