III° Settore
giovedì 4 febbraio 2021
Il Progetto formativo
Il
Progetto formativo “Laboratori beni confiscati”
La Lombardia è la quarta regione in Italia per numero di
beni immobili confiscati: con un totale di 3095[1]
immobili tra quelli già destinati e quelli ancora in gestione all’ANBSC
Il codice Antimafia prevede che tali immobili possano
essere utilizzati dagli enti pubblici per finalità istituzionali oppure
destinati a finalità sociali, restituendo il bene sottratto alla criminalità
organizzata alla società civile.
Il processo di destinazione che vede coinvolti ANBSC, enti
locali e enti del terzo settore, presenta alcune criticità e ritardi che
dipendono in alcuni casi dalla scarsa capacità di progettazione di destinazione
di uso dei beni confiscati. Una buona idea per destinare il bene confiscato da
sola non basta: occorre una buona progettazione che sappia coniugare la
risposta alle esigenze del territorio con la sostenibilità economica dell’utilizzo
del bene.
In questo contesto si inserisce il progetto formativo “Laboratori
beni confiscati” che intende approfondire i diversi aspetti della destinazione
e assegnazione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Dopo la prima fase realizzata nel 2020, articolata
in 5 webinar sugli aspetti tecnici del processo di assegnazione, il percorso
formativo intende proporre nel 2021 un approccio pragmatico che si struttura in
momenti laboratoriale aperti ai Comuni e agli enti del Terzo settore,
organizzati per ambiti territoriali omogenei. L’intento è quello di formare le
competenze degli operatori attraverso l’interazione per gruppi su casi concreti
di assegnazione segnalati dall’ANBSC, facendo incontrare il punto di vista
dell’ente locale e del terzo settore.
Il programma formativo risponde alla richiamata necessità
da parte delle autorità competenti di velocizzare i processi di destinazione dei
beni confiscati, mediante un approccio costruttivo dialogico tra settore
pubblico e terzo settore.
Per l’efficacia dell’iniziativa, è richiesta l’adesione
di rappresentanti degli enti del terzo settore che operano nei territori
interessati dal percorso formativo (Nord Milano, Sud Milano, Lomellina)
che potrebbero prendere in considerazione la concessione di un bene confiscato
per le proprie attività di finalità sociale, acquisendo competenze nella
redazione di studi di fattibilità.
In allegato il flyer dell’iniziativa e il programma degli
incontri tra i quali si segnalano in particolare quelli del mese di marzo.
Il riferimento per gli obiettivi del programma formativo è
la d.ssa Gabriella Volpi - DG Sicurezza
di Regione Lombardia, mentre per gli aspetti operativi è il dott. Antonio Dal
Bianco di PoliS-Lombardia (antonio.dal.bianco@polis.lombardia.it).
[1]
Dati ANBSC aggiornati al 06/10/2020.
[2] L’ANBSC è l’Agenzia nazionale per
l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla
criminalità organizzata[2]. L’Agenzia è un ente con personalità
giuridica di diritto pubblico ed è posta sotto la vigilanza del Ministro
dell’interno.
mercoledì 23 dicembre 2020
CIESSEVI
Cari volontari, Presidenti, operatori del Terzo settore, cittadini attivi, persone impegnate e interessate al volontariato,
quest’anno è stato un periodo molto particolare che ha toccato tutti noi,
compreso il mondo del Terzo settore.
È stato un anno in cui abbiamo compreso, come ci ha ricordato Papa Francesco
di: trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello
stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, perché
nessuno si salva da solo”.
Molti di voi sono caduti e si sono rialzati, alcuni hanno trasformato le loro
attività rendendole utili proprio per l’emergenza epidemiologica, altri sono
riusciti a proseguire con l’impegno consueto e alcuni invece hanno dovuto
interrompere le proprie attività.
Noi abbiamo cercato di restarvi accanto con i nostri servizi riadattati e
attualizzati per questo periodo storico, con contributi culturali e formativi
orientati a comprendere e attrezzarsi per la mutata realtà, con il
rafforzamento dell’accoglienza telefonica e on line per farci carico delle
nuove preoccupazioni, la garanzia del supporto al funzionamento associativo con
anche il rilancio dei servizi per la Riforma, la valorizzazione delle vostre
attività attraverso la ricerca di volontari e la diffusione delle iniziative.
È stato un anno difficile, ma lo abbiamo superato, anche insieme, e il nostro
auguro per l’anno prossimo è che possa rivelarsi pieno di scoperte, di
cambiamenti e di innovazione, e che possa riportare a tutti una rinnovata
serenità e stabilità.
I nostri uffici resteranno chiusi da giovedì 24 dicembre 2020 e riapriranno
lunedì 11 gennaio 2021, abbiamo già molte idee, molti progetti, molti servizi,
molte opportunità, alcune già pubblicate sito, altre in fase di sviluppo.
Non mi resta che augurarvi un sereno natale in famiglia seguendo tutte le norme
anti-contagio che saranno necessarie e sperare con voi che questo nuovo anno alle
porte possa essere portatore di nuova cura, nuove relazioni, nuove
collaborazioni, nuova comunità. L’augurio finale lo lascio alle parole di Madre
Teresa che ci ricorda che:
È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano;
ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro;
ogni volta che volgi la schiena ai principi per dare spazio alle persone;
ogni volta che speri con quelli che soffrono;
ogni volta che conosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso te.
Ivan Nissoli – Presidente CSV Milano
Associazione CSV Milano
Piazza Castello 3 - Milano
T. 02 45475850
www.milano.csvlombardia.it
info.milano@csvlombardia.it